Il 28 marzo scorso, alle 8 del mattino, ci ha lasciato, dopo quattro mesi di sofferenze, il prof. Ettore Janulardo, raffinatissimo storico dell’arte, esperto di studi urbani, referente per molti anni delle Missioni archeologiche all’estero presso la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e, sin dal 2012, componente del Comitato d’onore della Fondazione Dià Cultura e del comitato scientifico della nostra rivista. A Ettore ci ha legato, nel corso degli anni, un rapporto intenso fatto di sincera amicizia e stima, di comuni intenti, di amore per la cultura. Molte sono le occasioni culturali e convegnistiche da noi organizzate cui Ettore ha preso parte sempre con lo stesso entusiasmo: dalla manifestazione annuale “Romarché. Parla l’archeologia” al premio Forma Urbis. Per questo abbiamo pensato di ricordarlo e onorarlo, in questi giorni di #iorestoacasa, pubblicando sulle nostre pagine social alcune sue videoconferenze (sul profilo di Romarché) e qui di seguito i numeri di Forma Urbis da lui curati in cui sempre ha cercato di alternare e integrare storia dell’arte, archeologia, antropologia, storia. Caro Ettore ci mancherai tantissimo!
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