“E proprio quel santo papa compì un altro miracolo, del quale iniziamo a raccontare fra poco. Al momento dell’inizio stesso del suo pontificato, come dicemmo prima, un grande incendio si diffuse nel quartiere dei Sassoni, incendio che iniziò a bruciare assai violentemente ogni cosa per via della forza delle fiamme ... Ma il fuoco fu propagato in aria dalle raffiche dei venti, bruciando e distruggendo tutte le cose, cosicché giunse nelle vicinanze della Basilica del Beato Pietro, Principe degli Apostoli ... Avendo avuto notizia di ciò, il santissimo pontefice in persona raggiunse quel luogo con una corsa veloce, si predispose davanti all’impeto del fuoco, e iniziò a pregare Dio di estinguere le fiamme di quello stesso incendio; e facendo il segno della croce, il vasto incendio non poté estendere le sue fiamme e, non potendo sostenere la virtù del beato pontefice, il fuoco estinto fece diventare le fiamme in cenere”.
Archeologie e Storie dei Paesaggi Culturali
“Il vero museo di Roma, quello di cui parlo, si compone, è vero, di statue, di colossi, di templi, di obelischi, di colonne trionfali, di terme, di circhi, di anfiteatri, di archi di trionfo, di tombe, di stucchi, di affreschi, di bassorilievi, d’iscrizioni, di frammenti di ornamenti, di materiali da costruzione, di mobili, d’utensili, etc. ma nondimeno è composto dai luoghi, dai siti, dalle montagne, dalle strade, dalle vie antiche, dalle rispettive posizioni delle città in rovina, dai rapporti geografici, dalle relazioni fra tutti gli oggetti, dai ricordi, dalle tradizioni locali, dagli usi ancora esistenti, dai paragoni e dai confronti che non si possono fare se non nel paese stesso”.
Dall'indagine archeologica alle sfide della valorizzazione. Gli articoli del XII Premio Forma Urbis
Giovedì 15 novembre, a partire dalle 17.00, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ospiterà, nella splendida Sala della Fortuna, il primo appuntamento dei “DIAloghi di archeologia”, progetto curato dalla Fondazione Dià Cultura per valorizzare l’editoria di settore con presentazioni di libri, tavole rotonde e incontri con gli autori. Il pomeriggio si aprirà con la presentazione del numero di Forma Urbis dedicato ai musei archeologici e ai paesaggi culturali, curato da ICOM – Italia, e proseguirà con la premiazione dei 5 archeologi vincitori del “Premio Forma Urbis per l’archeologia” del 2018, i cui articoli sono pubblicati in questo numero loro dedicato. Continua a leggere